Cos'è la bioedilizia, quali materiali edili prevede e quali i vantaggi. Parliamo di case ecologiche anzitutto chiarendo che, con questa espressione, ci riferiamo al principio secondo il quale, per costruire case prefabbricate nel rispetto di ecologia e ambiente, è necessario soffermarsi sul tipo di materiali da utilizzare.
Primo fra tutti il legno. Ma prima di addentrarci in questa tematica partiamo elencando alcuni dei vantaggi di questo genere di bioedilizia.
- Primo fra tutti l'utilizzo di materiali ecologici naturali che esclude componenti chimici cari all'edilizia tradizionale;
- In secondo luogo il maggior grado di isolamento garantito;
- Il risparmio energetico che consegue dal punto precedente;
- La caratteristica antisismica notevolemente superiore a quella concepita per l'edilizia convenzionale;
- Essere maggiormente ignifuga;
- Minore attesa prima di poter entrare in casa dal momento in cui si inizia a costruire;
- Zero attività di manutenzione previste.
Ma l'elenco potrebbe in realtà proseguire, torniamo però ai materiali previsti per costruire.
Perchè il legno?
Per le sue caratteristiche fisiche, quali: la leggerezza, la resistenza, il fatto di essere portato per la coibentazione termica, l'elasticità, l'essere facilmente lavorabile e possedere una bassa percentuale di dilatazione.
Ovviamente accanto al legno che la fa da padrone, ci sono poi altri materiali naturali che vengono utilizzati: pannelli in fibracell, pellicola antivapore e lana di roccia ideali per l'isolamento acustico e termico rispetto all'esterno. Il principio che muove questo genere di bioedilizia è certamente l'utilizzo di strutture prefabbricate che devono essere assemblate da professionisti del settore. I pannelli in oggetto sono completi di porte e infissi in genere e, dopo il montaggio, la fase conclusiva prevede rifiniture a completamento dell'opera.
Altri dettagli di seguito:
COS'è LA BIOEDILIZIA PER LE CASE PREFABBRICATE, QUALI MATERIALI EDILI PREVEDE, QUALI I VANTAGGI
Primo fra tutti il legno. Ma prima di addentrarci in questa tematica partiamo elencando alcuni dei vantaggi di questo genere di bioedilizia.
- Primo fra tutti l'utilizzo di materiali ecologici naturali che esclude componenti chimici cari all'edilizia tradizionale;
- In secondo luogo il maggior grado di isolamento garantito;
- Il risparmio energetico che consegue dal punto precedente;
- La caratteristica antisismica notevolemente superiore a quella concepita per l'edilizia convenzionale;
- Essere maggiormente ignifuga;
- Minore attesa prima di poter entrare in casa dal momento in cui si inizia a costruire;
- Zero attività di manutenzione previste.
Ma l'elenco potrebbe in realtà proseguire, torniamo però ai materiali previsti per costruire.
Perchè il legno?
Per le sue caratteristiche fisiche, quali: la leggerezza, la resistenza, il fatto di essere portato per la coibentazione termica, l'elasticità, l'essere facilmente lavorabile e possedere una bassa percentuale di dilatazione.
Ovviamente accanto al legno che la fa da padrone, ci sono poi altri materiali naturali che vengono utilizzati: pannelli in fibracell, pellicola antivapore e lana di roccia ideali per l'isolamento acustico e termico rispetto all'esterno. Il principio che muove questo genere di bioedilizia è certamente l'utilizzo di strutture prefabbricate che devono essere assemblate da professionisti del settore. I pannelli in oggetto sono completi di porte e infissi in genere e, dopo il montaggio, la fase conclusiva prevede rifiniture a completamento dell'opera.
Altri dettagli di seguito:
COS'è LA BIOEDILIZIA PER LE CASE PREFABBRICATE, QUALI MATERIALI EDILI PREVEDE, QUALI I VANTAGGI