Costa Concordia, gli aggiornamenti. Conitunuiamo a dar conto ai nostri lettori delle eventuali evoluzioni e sviluppi dell'allarme inquinamento marino legato al disastro della Costa Concordia.
Vale la pena ricordare qualche dato fra quelli che più tengono in stato d'allerta i maggiori esperti in fatto di inquinamento marino. La Costa Concordia infatti trasportava: 200 metri cubi di gasolio, una tonnellata di candeggina, 1351 metri cubi di acque fra grigie e nere, 41metri cubi di oli lubrificanti, 1,8 kg di insetticidi, 354 kg di smalti densi e 855 litri di smalti liquidi, 600 kg di grassi da meccanica, 2100 metri cubi di HLO per citare solo alcune delle sostanze tossiche contenute dalla nave.
La situazione pare comunque ancora sotto controllo e stanno procedendo di buon passo le pratiche per lo svuotamento della Costa Concorida da tutto ciò che di dannoso contiene.
La Costa Crociere ha comunicato poi che la nave non verrà smantellata dove si trova ora, bensì l'intento è quello di procedere alla rimozione di concerto con Fincantieri e un tema di esperti.
Gli abitanti dell'isola del Giglio intanto si chiedono se ciò che già si è disperso in mare provocherà ingenti danni alle coste e quanto ancora dovranno aspettare per vedere messa la parola fine alla situazione che si è trovata a vivere l'isola suo malgrado.
Di seguito un link con quanto scritto nel blog sul tema:
COSTA CONCORDIA E INQUINAMENTO MARINO..GLI AGGIORNAMENTI
Vale la pena ricordare qualche dato fra quelli che più tengono in stato d'allerta i maggiori esperti in fatto di inquinamento marino. La Costa Concordia infatti trasportava: 200 metri cubi di gasolio, una tonnellata di candeggina, 1351 metri cubi di acque fra grigie e nere, 41metri cubi di oli lubrificanti, 1,8 kg di insetticidi, 354 kg di smalti densi e 855 litri di smalti liquidi, 600 kg di grassi da meccanica, 2100 metri cubi di HLO per citare solo alcune delle sostanze tossiche contenute dalla nave.
La situazione pare comunque ancora sotto controllo e stanno procedendo di buon passo le pratiche per lo svuotamento della Costa Concorida da tutto ciò che di dannoso contiene.
La Costa Crociere ha comunicato poi che la nave non verrà smantellata dove si trova ora, bensì l'intento è quello di procedere alla rimozione di concerto con Fincantieri e un tema di esperti.
Gli abitanti dell'isola del Giglio intanto si chiedono se ciò che già si è disperso in mare provocherà ingenti danni alle coste e quanto ancora dovranno aspettare per vedere messa la parola fine alla situazione che si è trovata a vivere l'isola suo malgrado.
Di seguito un link con quanto scritto nel blog sul tema:
COSTA CONCORDIA E INQUINAMENTO MARINO..GLI AGGIORNAMENTI